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Come Comportarsi se ci Fermano per un Controllo

Può capitare di essere fermati per un controllo di Polizia mentre si è al volante della propria auto, molti di noi vivono questa situazione come un piccolo momento di panico. Anche se si è certi di essere in regola con i documenti e di non aver commesso infrazioni al Codice della Strada.. un piccolo patema d'animo ci accompagna sempre. In questa situazione ci permettiamo di consigliare di mantenere la calma, ricordiamo sempre che i controlli effettuati delle Forze dell'Ordine hanno come unico fine il nostro bene e la sicurezza, nostra e degli altri utenti della strada, ma non solo! Ecco un consiglio utile e cosa fare quando si è soggetti con un controllo di routine.

Capire che “ci Stanno Fermando”.

Se il controllo è disposto da una pattuglia parcheggiata sono pochi i dubbi che avremo: L’agente avrà la paletta in alto e ci indicherà sul dove disporci. Rallentiamo l'auto e fermiamola esattamente nel punto indicato dagli agenti. Se invece l'ordine arriva "in Movimento", ad esempio per contestarci una violazione in flagranza, cerchiamo un posto sicuro nel quale fermarci. Spesso molti automobilisti tendono ad arrestare l'auto in mezzo alla carreggiata al primo squillare di sirena: No. Troviamo un luogo adatto in cui ci sia lo spazio anche per consentire il parcheggio della pattuglia di Polizia o Carabinieri! Potrebbe anche capitare di essere sorpassati e saranno gli stessi agenti a indicarci dove accostare l'auto ma, nella maggioranza dei casi, la pattuglia si terrà alle nostre spalle sino al momento della sosta.
I motivi del controllo potrebbero essere diversi, dalla semplice verifica ed identificazione degli occupanti del veicolo (attività che le Forze dell’Ordine compiono regolarmente) alla ricerca di soggetti che - magari - sono a bordo di vetture simili alla nostra..
Una volta fermi: che fare?

Una volta che avremo accostato attendiamo che l'agente arrivi al nostro finestrino per le domande di rito (patente e libretto) o per contestarci l'eventuale infrazione commessa. Naturalmente - soprattutto nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità - è opportuno non fare movimenti bruschi.. Polizia e Carabinieri non hanno sempre a che fare con persone "piacevoli". Spegniamo quindi l’auto, magari sfiliamo anche le chiavi ed appoggiamole in vista sul cruscotto, tenendo le mani anch’esse bene in vista sul volante.
Se ad esempio abbiamo lasciato il portafogli con la patente in una borsa sul sedile posteriore o nel vano bagagli, avvisiamo sempre gli agenti dei nostri movimenti prima di precipitarci "nel recupero"!

Ammettiamo le colpe..

Se invece la richiesta di accostare è la conseguenza di un nostro comportamento errato (un sorpasso azzardato, il passaggio con il rosso del semaforo o altro) e sappiamo perfettamente di aver la coscienza sporca evitiamo scuse imbarazzanti ed inutili. Soprattutto evitiamo risposte poco educate ed un atteggiamento ostile verso gli agenti, magari con una battuta e un sorriso, ma soprattutto con l'ammissione di responsabilità, si potrebbe anche rimediare una semplice e utile ramanzina piuttosto che un vero e proprio verbale.

C'è un modo per non essere fermati?

Se parliamo di un posto di blocco "tradizionale" ovviamente "No", anzi, siamo Obbligati ad accostare l'auto e sottoporci ai controlli previsti. Per il resto, è sufficiente quanto banale attenersi scrupolosamente alle regole del Codice della Strada. Controlliamo di avere acceso le luci corrette, non oltrepassiamo i limiti di velocità e non esibiamoci in sorpassi azzardati dove non consentito.
(dedicato agli utenti della strada e a tutti gli operatori delle forze dell'ordine).





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