4000 Firme per il Referendum a Piacenza
il Testo del Quesito
Volete che l’Intera Area Militare “PERTITE” sia trasformata in parco pubblico, allo scopo di raggiungere la QUOTA MINIMA di parchi urbani stabilita dalla legge e che il comune si impegni con tutti gli strumenti a sua disposizione per raggiungere tale risultato?
ATTENZIONE
Possono firmare per il referendum SOLO I CITTADINI RESIDENTI NEL COMUNE DI PIACENZA che abbiano compiuto 18 anni e siano iscritti nelle liste elettorali. Anche i sedicenni e diciassettenni possono firmare previa registrazione, non essendo iscritti alle liste elettorali, presso l’ufficio anagrafe del Comune di Piacenza. Per firmare occorre un documento di identità (carta d’identità, patente, passaporto).
VI ASPETTIAMO, LA VOSTRA FIRMA PER IL PARCO DELLA PERTITE!
Il mercoledì e il sabato mattina dalle 9,30 alle 12,30
angolo Via XX settembre - Via Chiapponi
VI ASPETTIAMO, LA VOSTRA FIRMA PER IL PARCO DELLA PERTITE!
Il mercoledì e il sabato mattina dalle 9,30 alle 12,30
angolo Via XX settembre - Via Chiapponi
Diritto ai Parchi Urbani
Piacenza ha una dotazione di parchi urbani (Galleana e Montecucco) di circa 3,6 mq per abitante; enormemente inferiore allo standard minimo stabilito dalla legge,
il Decreto Ministeriale n.1444/1968, dice che e’ di 15 mq/abitante.
In citta’ non ci sono altre aree verdi destinabili a parco, oltre alla Pertite. Solo se l’intera area militare (280.000 mq) diventa parco, lo standard può arrivare almeno a 6,4 mq/abitante. La Pertite, gia’ ora e da molti anni, svolge un’importante funzione di depurazione dell’aria e di mitigazione della calura.
Per tutti questi motivi l’intera Pertite, e non il 40% deve essere parco.
il Decreto Ministeriale n.1444/1968, dice che e’ di 15 mq/abitante.
In citta’ non ci sono altre aree verdi destinabili a parco, oltre alla Pertite. Solo se l’intera area militare (280.000 mq) diventa parco, lo standard può arrivare almeno a 6,4 mq/abitante. La Pertite, gia’ ora e da molti anni, svolge un’importante funzione di depurazione dell’aria e di mitigazione della calura.
Per tutti questi motivi l’intera Pertite, e non il 40% deve essere parco.
Diritto alla Salvaguardia del Paesaggio e dei Beni Storico-Culturali
La volontà politica di valorizzare le aree militari rendendole commerciabili (cioè edificabili) non può trasgredire le leggi e i principi di tutela del paesaggio, anche di
quello urbano, e dei beni storico-culturali.
Non e’ ammesso radere al suolo edifici storici come è stato proposto nell’attuale Polo di Mantenimento (ex Arsenale) e nelle aree militari di Piazza Cittadella e di Sant’Antonio.
Negli interventi sulle aree militari occorre privilegiare il recupero edilizio, la scelta di destinazioni d’uso adeguate alle esigenze della città e compatibili con le tipologie degli edifici e con il contesto urbano in cui si inseriscono.
quello urbano, e dei beni storico-culturali.
Non e’ ammesso radere al suolo edifici storici come è stato proposto nell’attuale Polo di Mantenimento (ex Arsenale) e nelle aree militari di Piazza Cittadella e di Sant’Antonio.
Negli interventi sulle aree militari occorre privilegiare il recupero edilizio, la scelta di destinazioni d’uso adeguate alle esigenze della città e compatibili con le tipologie degli edifici e con il contesto urbano in cui si inseriscono.
PER QUESTI MOTIVI IL COMITATO PER
IL PARCO PERTITE - BOSCO IN CITTA’ CHIEDE CHE
IL PARCO PERTITE - BOSCO IN CITTA’ CHIEDE CHE
- l’area Pertite sia ceduta gratuitamente dallo Stato al Comune, sia interamente destinata a parco pubblico e sia bonificata a spese dei responsabili dell’interramento dei rifiuti e NON della collettivita’;
- le destinazioni urbanistiche delle aree militari siano stabilite in modo partecipato nell’ambito del piano strutturale comunale (piano regolatore);
- nelle aree militari non sia consentito alcun aumento di volume, siano recuperati gli edifici di valore storico-documentario e sia mantenuto l’impianto urbanistico storico militare;
- nel piano strutturale comunale sia inserito il piano del verde, del sistema dei parchi e delle piste ciclabili.
"Comitato Parco Pertite - Bosco in Città"
- le destinazioni urbanistiche delle aree militari siano stabilite in modo partecipato nell’ambito del piano strutturale comunale (piano regolatore);
- nelle aree militari non sia consentito alcun aumento di volume, siano recuperati gli edifici di valore storico-documentario e sia mantenuto l’impianto urbanistico storico militare;
- nel piano strutturale comunale sia inserito il piano del verde, del sistema dei parchi e delle piste ciclabili.
"Comitato Parco Pertite - Bosco in Città"
Il grande abbraccio della Pertite
Il 5 giugno 2010 oltre 2000 persone (tra le quali il Sindaco Reggi) hanno simbolicamente abbracciato l’area per chiederne la destinazione a parco pubblico. Dopo gesti simbolici e parole contraddittorie ci aspettiamo dal Comune di Piacenza atti e risultati concreti ai fini della realizzazione del parco!
il bosco in città!!! esiste!!! è vero!!! c'è!!!
veduta aerea dell'area Pertite (coll. P. Cravedi )
La Pertite oltre il muro della scuola De Gasperi:
un parco vero a portata di mano e soprattutto di corse a perdifiato!