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Tagliatelle con i Mungott della Val Nure

Se butti via il pane fai piangere Gesù, questa era la frase minacciosa che mamme e nonne ci ripetevano di continuo. Un tempo sprecare il cibo era considerato sacrilegio. Con questi insegnamenti le ragazze divenivano sin dall’infanzia maestre di riciclaggio degli avanzi seguendo il motto “nulla si spreca, tutto si ricrea”. Ricordo che nonna Teresa preparava le tagliatelle con l'avanzo della pasta sfoglia usata per fare i tortelli. "Tanti etti di farina quante uova di gallina" questa è la rima che guida la ricetta della pasta! in aggiunta un goccio d'olio di oliva. Questo piatto della tradizione andrebbe preparato solo con prodotti del territorio, farine dei nostri mulini, uova nostrane, prezzemolo del nostro orto, grana piacentino e ovviamente i mungott della val nure.

Preparazione sfoglia.
Si impasta e si tira la sfoglia con la mitica "Imperia" a manovella o con i più moderni rulli elettrici. Poi la si fa passare nel rullo apposito per il taglio delle tagliatelle. Infine si dispone la pasta leggermente arrotolata su un piano e si lascia ad essiccare.

Preparazione condimento.
Il condimento per quattro persone si prepara così: Si puliscono i funghi porcini freschi e ben sani (un fungo medio intero a testa delle nostre valli che sono tra i più saporiti), si tagliano a fette spesse 3-5 mm; in una padella antiaderente si fanno sciogliere 50gr circa di burro (oppure si fa scaldare olio di oliva) con uno spicchio d'aglio ottimo quello di Monticelli (non schiacciato per non essere eccessivo nel gusto); si fanno saltare nella padella i funghi e si aggiunge il prezzemolo tritato. Farli saltare solo per qualche minuto tanto da insaporire ma da non perdere troppa consistenza e alla fine si aggiusta di sale. Preparare una pentola con abbondante acqua salata e bollente dove far cuocere le tagliatelle e una volta scolate le si fanno passare in padella per amalgamarle meglio al condimento. Servire il tutto con una leggera spolverata di prezzemolo fresco, chi lo desidera può aggiungere del grana grattugiato e buon appetito.

Ingredienti.
Farina, olio, grana piacentino, prezzemolo, funghi porcini, uova, acqua, sale,
aglio, burro.

Vino consigliato.
Malvasia ferma secca con buona struttura e persistenza.

Accorgimenti.
Prestate attenzione alla pulizia dei funghi: eliminate innanzitutto la parte terminale del gambo, poi separate la testa dal gambo e, con l’aiuto di un coltellino affilato, pulite dalla terra la parte inferiore della testa e poi quella superiore. Completate quindi la pulizia dei funghi aiutandovi con uno spazzolino o con un panno inumidito per eliminare ogni traccia di terra residua.