la Famiglia Snelli
Ricordando Piacenza di una Volta
Quando un sito come il nostro creato per riscoprire le vecchie tradizioni e fornire informazioni sulla storia locale, (riesce insomma a far riaprire il cassetto dei ricordi e riceve lettere con complimenti dai visitatori), vuol dire è servito allo scopo per cui è stato ideato. Tanti in questi anni hanno scritto a PiacenzAntica per avere notizie del paese natio che hanno lasciato o immagini di vedute cittadine descritti dai loro parenti emigrati all'estero o magari anche solamente trasferiti in altre regioni. Quando possibile abbiamo sempre provveduto noi a soddisfare queste richieste e alcune volte ci siamo fatti aiutare dai nostri attenti lettori che gentilmente ci hanno messo a disposizione il loro materiale, in alcuni casi si è rivelato veramente interessante e meritevole di essere portato a conoscenza.
la chiesa sconsacrata dei santi nazzaro e celso
Tempo fa ci scrisse il signor Giovanni Snelli nato a Piacenza in Cantone San Nazzaro appena prima dello scoppio della II guerra mondiale. Trasferitosi con la famiglia in giovanissima età a Milano, ci ha raccontato dei suoi ricordi di bambino; la chiesa sconsacrata dei S.S. Nazzaro e Celso all'epoca adibita a falegnameria, il "palazzone" del collegio Morigi e la casa dei nonni accanto alla chiesa con tutta la famiglia riunita nel cortile. In questa foto sono ritratti; la nonna, il nonno che era capo infermiere all'ex manicomio di via Campagna, la mamma signora Albertina, il papà signor Abbondio, lo zio Annibale e il piccolo Giovanni.
la famiglia snelli nel cortile della loro casa
Interessanti le altre foto che ritraggono immagini sportive degli anni 20, ricordiamo che lo sport e l'educazione fisica erano elementi fondamentali nella concezione politica dell'epoca. L'idea era quella di creare eventi sportivi di massa, fin da piccoli si veniva indirizzati e organizzati in diversi movimenti chiamati fra gli altri "Balilla" per i maschi e "Piccole Italiane" per le ragazze, questi eventi avevano luogo in ogni quartiere cittadino che avesse a disposizione spazi da adibire a questo scopo, per esempio palestre scolastiche o di associazioni sportive (una delle prime fu sicuramente la Salus et Virtus), piazzali e sagrati di chiese o anche in edifici nuovi costruiti appositamente per svolgere tutte queste attività.
palestra salus et virtus
I fratelli Abbondio e Annibale Snelli eccelsero in sport quali la lotta greco romana e sollevamento pesi, arrivando a vincere anche i campionati regionali di questa disciplina, indossando sempre e con lusinghieri risultati i gloriosi colori della associazione sportiva cittadina "Salus et Virtus".
la squadra schierata
i fratelli snelli campioni regionali
L'ultima immagine riguarda l'attestato di merito della signora Buttafava Albertina di Gossolengo (mamma del nostro signor Giovanni) rilasciato "per aver salvato un bambino, che caduto in un fossato rischiava di annegare, dando prova di un notevole coraggio per una ragazza di soli 13 anni".
diploma per la piccola buttafava albertina
PiacenzAntica ringrazia il signor Giovanni Snelli per averci dato la possibilità di condividere i ricordi della sua grande e unita famiglia, sicuramente ricordi di una Piacenza d'altri tempi ma ancora vivi nel cuore e nella mente di molti di noi.