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Sant'Antonino - la Statua che Gira



la statua si trova nei pressi del liceo Respighi

Sant'Antonino fu un centurione della legione Tebeia che si convertì al cattolicesimo. Per questo motivo fu decapitato il 4 luglio 303 sul fiume Trebbia a Travo, un paese in provincia di Piacenza. Il suo corpo venne sepolto vicino alla chiesa di Piacenza, come si usava all'epoca. Dieci anni più tardi, l'imperatore Costantino dichiarò la libertà religiosa dell'Impero, ma per il povero centurione era troppo tardi. Fu dichiarato martire cristiano e patrono della città di Piacenza. Lo scultore piacentino Sergio Brizzolesi pensò di raffigurare il santo patrono e la scultura venne realizzata materialmente in una fonderia degli Usa a spese di un generoso emigrato piacentino, Piero Mussi, ed arrivò in Italia via nave. La statua venne forgiata in bronzo nel 2001 e collocata nella zona del piazzale Genova, vicino a corso Vittorio Emanuele. Ogni 4 luglio si tiene, in suo onore, una gran festa che paralizza la città. Nella mano destra il santo tiene una bandiera, mentre con la sinistra cinge una croce che porta al petto.

Essendo un monumento recente in una città antica, l'artista decise di omaggiare Piacenza con alcune immagini dei luoghi più importanti; la Basilica di Santa Maria di Campagna, luogo da dove partì la prima crociata della storia; il Duomo di Piacenza, centro ecclesiastico della città; la Basilica di Sant'Antonino; Palazzo Gotico, sede dell'amministrazione comunale; Palazzo Farnese, residenza locale della famiglia che regnava al tempo del Ducato di Parma e Piacenza; il sito archeologico della provincia romana di Veleia; Castell'Arquato, interessante borgo della provincia; Bobbio, una delle più importanti città della provincia.


a sinistra lo scheletro in plastilina a destra in fonderia a San Francisco

Tutto ciò arricchisce la statua e la rende un vero e proprio monumento alla città. Inoltre sotto le lastre di granito che sostengono la statua è stato inserito un elaborato meccanismo che fa ruotare Sant'Antonino in senso orario, compiendo un giro completo ogni quattro ore. La statua si accende alla base utilizzando il segnale satellitare progettato dall'Istituto Galileo Ferraris di Torino; questo è stato sincronizzato in modo che a mezzanotte, puntualmente, Sant'Antonino dirige il suo sguardo verso Piazza Cavalli. Tutti i piacentini sono orgogliosi di quest'opera e sanno che Sant'Antonino veglia su di loro, ovunque essi si trovino.